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Turisti firmano un contratto in cui dichiarano di non danneggiare l’ambiente. Dove? Scoprilo!

Preserveremo e proteggeremo la vostra stupenda e unica casa; cammineremo piano e saremo gentili con il territorio e andremo alla scoperta dell’isola con estrema cautela.”

È questo l’ECO-IMPEGNO che i turisti, giunti a Palau, sottoscrivono per il loro soggiorno sull’arcipelago.

Il ‘Palau Pladge è il primo e attualmente unico esempio di un impegno sottoscritto dai turisti orientato, piuttosto che a chiudere le frontiere, a modificare le leggi di immigrazione a favore della salvaguardia ambientale.

La richiesta giunge a gran voce da uno dei paradisi terrestri che sopravvivono grazie al turismo, lo stesso turismo che nell’ultimo decennio ha messo a rischio il patrimonio ambientale dell’arcipelago filippino.

IL CONTRATTO PER L’AMBIENTE

Il presidente di Palau, Tommy Remengesau, è il portavoce di questa lotta contro il turismo ‘scriteriato’ già dal 2015.

Mandante della chiusura alla pesca dell’ottanta percento dei mari che circondano Palau, ha reso l’arcipelago filippino il sesto Santuario Marino al mondo e continua imperterrito nella sua missione dichiarando:

“Facciamo affidamento sul nostro ambiente per sopravvivere, se lasciassimo che il degrado ambientale prendesse il sopravvento, probabilmente questa sarebbe l’ultima generazione in grado di godere della bellezza dell’isola e della sua biodiversità”.

La soluzione?

Un vero e proprio contratto sancito da un timbro sul passaporto al momento dell’ingresso sull’isola, che dichiara un esplicito impegno da parte del turista a vivere il patrimonio naturalistico che gli è stato concesso come un dono, come una risorsa che va salvaguardata, rispettata e tutelata.

L’eco impegno dell’isola di Palau è un piccolo grande passo verso la consapevolezza, e la risonanza a livello mondiale che il ‘contratto ambientale’ sta riscuotendo lascia presagire un futuro roseo per la natura incontaminata di uno dei più affascinanti scenari naturalistici della Terra.

E se iniziassimo a fare lo stesso in tutto il mondo?
Voi cosa ne pensate?

 

 

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