Quando si parla della produzione del miele, una parte fondamentale del processo riguarda la scelta della tipologia di allevamento adottata.

La produzione biologica di ADI prevede una tipologia di allevamento detto “nomadismo”, in grado di consentire la produzione di più mieli monoflora (la nostra azienda, ad esempio, ne produce circa 12).

Ma in che cosa consiste esattamente l’apicoltura nomade?

L’apicoltura consiste nel trasferire gli alveari da un territorio all’altro in funzione della presenza di piante nettarifere (cioè delle basi zuccherine da fornire alle api).

Sebbene il nomadismo possa essere utilizzato anche in apicoltura convenzionale, la differenza è che, per quella biologica, è necessario trovare aziende agricole coltivate Bio per le piante da frutto e zone lontane da fonti di inquinamento (autorizzate dall’ente di certificazione) per quanto riguarda le piante boschive.

Di conseguenza, in base alla stagione, alle temperature ottimali e alle tipologie di prodotti che desideriamo ottenere, spostiamo le nostre arnie attraverso le regioni italiane: dalle Marche al Lazio, passando per l’Abruzzo e il Molise, fino alla Puglia.

Noi di ADI da più di un secolo ci preoccupiamo di portare avanti un’apicoltura eticamente corretta e sostenibile, ragion per cui l’intero processo avviene sempre nel massimo rispetto dell’incolumità delle api, permettendo una produzione più costante, ma soprattutto non intensiva e maggiormente rispettosa degli animali e della natura.

Viaggia insieme a noi: l’itinerario di Adi

Dopo aver appreso in cosa consista l’apicoltura nomade, vediamo insieme quale sia l’itinerario percorso dalle nostre api attraverso una mappa realizzata appositamente per portarvi con noi!

Solitamente gli spostamenti cominciano nel mese di febbraio, in provincia di Taranto, con la produzione del miele di Rosmarino, per poi terminare a settembre, nei pressi dell’Aquila, con il miele di Santoreggia.

Quindi, dove siamo ora? In questo momento, i nostri alveari si trovano in Provincia di Bari, essendo il miele di Ciliegio protagonista del mese di aprile.

In generale, occorre inoltre ricordare quando si pratica l’apicoltura nomade, che le stime di dati forniti sono in linea di massima in quanto potrebbero variare a seconda della fioritura e del meteo di quel periodo.

Per noi di ADi è essenziale produrre prodotti salutari, buoni e difendere la vita delle api e la biodiversità del nostro pianeta.

Tutto questo si riflette attraverso scelte etiche che tutelino le api dallo stress e numerose certificazioni biologiche che attestano un allevamento ed una produzione sana priva di prodotti chimici, sempre nel rispetto della biodiversità.

Così facendo, infatti, assicuriamo la produzione di miele solo da specie vegetali cresciute su terreni non concimati chimicamente, volti a salvaguardare la salute degli animali.

Se questo viaggio alla scoperta dei nostri mieli ti ha fatto venire l’acquolina in bocca, il miele di Ciliegio e tutti gli altri prodotti ti aspettano nella sezione shop del nostro sito!