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Strozzapreti noci, miele e pecorino: un trionfo di sapori

Solitamente accompagnato da condimenti più tradizionali, quali pesto e ragù, questo gustoso primo piatto che vede la pasta fresca protagonista, ha conosciuto negli anni diverse rivisitazioni: nella variante di oggi vi proponiamo gli strozzapreti con noci, miele e pecorino, dove l’aggiunta del nostro amato miele di acacia dagli aromi delicati, consentirà di esaltare le proprietà del pecorino stesso all’insegna di un’armonia di sapori.

E ora, mettiamoci ai fornelli!

Tempo di preparazione: 45-60 minuti

Tempo di riposo: 30 minuti

Porzioni: 2

Difficoltà: Facile

INGREDIENTI

  • 180 g di strozzapreti
  • 40 gr gherigli di noci
  • 1/2 cucchiaio di miele d’acacia
  • 50 gr pecorino sardo stagionato
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1/4 cucchiaio di olio EVO
  • 1/2 peperoncino
  • Q.B. sale

PROCEDIMENTO

Per chi volesse preparare in casa gli strozzapreti, suddividiamo il procedimento da seguire in due parti, indicando come ingredienti aggiuntivi 250 g di farina e 125 ml di acqua tiepida, per la realizzazione di 2 porzioni.

  1. Per preparare gli strozzapreti cominciate disponendo la farina a fontana, con un pizzico di sale e pepe.
  2. Aggiungete l’acqua e amalgamate finché l’impasto non diviene morbido e liscio, dopodiché lasciatelo riposare per circa 30 minuti, avvolto in una pellicola.
  3. In seguito, tirate una sfoglia spessa circa 2 mm e, una volta stesa, tagliate delle strisce di circa 1,5 cm di larghezza.
  4. Con le mani inumidite arrotolate tra i due palmi la pasta, poi dividetela in pezzi di 8-10 cm.
  5. Disponete infine gli strozzapreti su un vassoio dopo averli infarinati.
  6. Una volta pronti,cuocete gli strozzapreti in abbondante acqua salata e scolateli al dente.
  1. Nel mentre, lavate asciugate e tritate gli aghi di rosmarino, sminuzzate i gherigli di noce per poi riunire il tutto in una ciotola insieme al peperoncino lavato e asciugato.
  2. Aggiungete poi il miele, l’olio extravergine di oliva e mescolate bene.
  3. Grattugiate il pecorino, unitelo al resto e diluite il condimento con un cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
  4. Appena pronti, versate gli strozzapreti nella scodella del condimento, mescolate e servite in tavola.

CONSERVAZIONE

Gli strozzapreti possono essere messi in un sacchetto per alimenti e congelati.

Prima di salutarvi concludiamo con una curiosità: come immaginerete, le ricette e le forme degli strozzapreti cambiano a seconda delle regioni, ma sapevate che, a seconda di dove vi troviate, potrebbero addirittura servirvi un piatto diverso?

Un esempio? Nella cucina trentina gli strangolapreti sono gnocchi di pane raffermo, spinaci, uova e grana trentino, conditi con burro fuso e salvia mentre in Umbria, con il termine strangozzi, si intende una pasta lunga a sezione quadrata fatta di acqua e farina.

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