Le api custodi di un superfood: il polline.
Il polline di cui parliamo è proprio quello che tutti conosciamo, quello che si trova sotto la superficie degli stili dei fiori.
Le api, grazie all’anatomia dei loro arti, riescono a raccogliere il polline e trasportarlo all’alveare compattandolo nel tragitto con il nettare che hanno prelevato dalle piante bottinate.
Negli anni, gli apicoltori si sono ingegnati per riuscire a raccogliere una parte dei granuli di polline prima che questi fossero portati all’interno delle celle dell’alveare, avendo cura però di lasciarne a sufficienza per il nutrimento della colonia.
Una volta raccolto il polline subisce un processo di essicazione che ne assicura la conservazione e viene invasettato per fornirci una vera e propria scorta di proteine, amminoacidi essenziali, sali minerali e fermenti lattici da tenere sempre a portata di mano, soprattutto nel periodo estivo.
Oltre alle evidenti proprietà energetiche, il polline è un ricostituente naturale e un potentissimo antiossidante che grazie ai radicali liberi ostacola l’invecchiamento dei tessuti restituendo tonicità a corpo e mente.
Avete mai assunto il polline?
Se lo trovate amaro o il sapore è troppo intenso per poterlo consumare in purezza, provate ad aggiungerne un cucchiaino dentro un frullato di frutta fresca biologica. In questo modo sarà più semplice assumerlo e assicurarsi un carico di energia impareggiabile.
Volete un’idea per il frullato? Noi abbiamo preparato quello che vedete nella foto in copertina frullando dei mirtilli (eccezionali antiossidanti e ricchi di vitamine) insieme a una banana (fonte di potassio), latte di cocco e qualche fettina di kiwi.
Per renderlo speciale abbiamo aggiunto alla fine un generoso cucchiaino di Polline ADI Apicoltura!
Un cucchiaino al giorno nel frullato, insieme a uno yogurt o sul gelato alla frutta vi restituirà l’energia che caldo, lavoro e sport vi hanno portato via!