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Apicoltura e api: 5 curiosità che rendono questo mondo incredibile

Chi pensa che l’apicoltura sia solo miele e alveari… si sbaglia di grosso. Le api sono creature straordinarie, con comportamenti tanto affascinanti quanto misteriosi. Sono intelligenti, organizzate, instancabili.

E oggi te lo dimostriamo con altre 5 curiosità (oltre queste estive raccontate in questo articolo della nostra Rivista) che forse non conosci e che raccontano quanto sia sorprendente la vita in un’azienda di miele.

1. Le api possono riconoscere i volti umani

Incredibile ma vero: le api sanno riconoscere i volti.

Uno studio dell’Università di Cambridge ha rivelato che sono capaci di memorizzare e distinguere i lineamenti di una persona, proprio come facciamo noi.

A cosa serve? In natura, questo talento le aiuta a distinguere i fiori. Ma sembra che il loro cervello sia così sofisticato da adattarsi anche ai nostri tratti.
La prossima volta che ti trovi davanti a un alveare, potrebbero ricordarsi di te.

2. Il ballo dell’8: la danza delle bottinatrici

Le api non hanno bisogno di parole per comunicare: ballano.
Quando una bottinatrice scopre una fonte di nettare, rientra nell’alveare ed esegue la danza dell’8, una vibrazione precisa a forma di otto che comunica distanza e direzione rispetto al sole.

Le compagne osservano e partono in missione. Un sistema di orientamento sofisticato, millenario e… del tutto naturale.

3. L’ape regina è un vero fenomeno

Nell’universo dell’apicoltura, c’è solo una vera protagonista: l’ape regina.
Ogni giorno, durante il periodo fertile, depone fino a 2.000 uova, garantendo la sopravvivenza dell’intera colonia.

Vive anche 5 anni, viene nutrita solo con pappa reale ed è la chiave dell’equilibrio dell’alveare. Senza di lei, tutto crolla.

4. Anche le api si prendono una pausa

Dopo una primavera e un’estate trascorse a bottinare senza tregua, le api… si fermano.
Con l’arrivo dell’autunno rallentano, e in inverno si rintanano nell’alveare, proteggono il calore e si nutrono del miele raccolto.

Non è una vacanza in senso stretto, ma un ritmo naturale che ci insegna quanto sia importante lavorare intensamente e riposare consapevolmente.

5. Il loro colore preferito non è il giallo

Nonostante l’immaginario collettivo le veda sempre tra margherite e girasoli, il colore preferito delle api non è il giallo, ma il blu-violetto.

Il loro spettro visivo comprende l’ultravioletto, che usano per orientarsi verso i fiori più ricchi di nettare. Quindi, se vuoi attirare un’ape… indossa qualcosa color lavanda.

Apicoltura: non solo miele, ma vita

Capire davvero a cosa servono le api significa andare oltre il semplice miele. Significa rendersi conto che il loro lavoro sostiene ecosistemi, coltivazioni, biodiversità.

Per questo ogni azienda di miele che pratica apicoltura etica, come ADI Apicoltura è, a tutti gli effetti, custode di un equilibrio vitale.

E imparare qualcosa di più sulle api… è un modo per prenderci cura del mondo in cui viviamo. E se ti è venuta la voglia di essere protagonista, scopri la nostra iniziativa che ti permette di adottare un alveare!

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