Il rosmarino, oltre a essere coltivato come pianta aromatica un po’ ovunque, è un tipico elemento della macchia bassa e della gariga mediterranea, soprattutto lungo le coste e su suolo calcareo.

In Italia, le zone dove si può produrre il miele uniflorale di questa pianta, sono poche e sono limitate ad alcune zone costiere della Toscana, della Puglia, della Sardegna e delle isole minori.

Mentre in Italia il miele di rosmarino costituisce una rarità, non è così per altri paesi che si affacciano sul mediterraneo, sia dal lato europeo che da quello africano. Le produzioni di questo miele si ottengono solo nei mesi invernali e nella primissima primavera, nonostante si tratti di una pianta che in condizioni climatiche favorevoli, fiorisce tutto l’anno. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, il miele di rosmarino non ha aromi che richiamino la pianta di origine, ma risulta particolarmente delicato, con netti richiami floreali che lo rendono un miele molto apprezzato.

Note di degustazione e caratteristiche

Grazie alla pianta dal quale viene estratto, il miele di Rosmarino è sicuramente più particolare di altri.

Alla forte dolcezza che lo caratterizza segue in degustazione un rimando netto a mandorle amare.

In un secondo momento si avvertono invece ben distinte note saline di alghe e un vago retrogusto agrumato. Alla vista è di colore chiaro, da giallo a biancastro. Possiede una cristallizzazione lenta e a grana fine, oltre che un profumo intenso e floreale, finemente aromatico e salmastro.

Come abbinarlo in modo ottimale?

Il miele di Rosmarino è ottimo accompagnato a formaggi di capra e di pecora di media stagionatura.

Si abbina egregiamente anche al Provolone. Provalo e lasciati conquistare!